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Vecchio 23-03-2011, 10:37   #62
langs
Mukkista in erba
 
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Originariamente inviata da Wotan Visualizza il messaggio


Allora, tu avevi scritto questo (e lo hai ripetutto più dettagliatamente in questo thread):
Non è così.
Per sterzare, o per accentuare una sterzata già in essere, bisogna sempre ruotare leggermente lo sterzo nella direzione opposta a quella della curva, a meno che non ci si trovi a una velocità tale che l'effetto autoraddrizzante dell'avancorsa non funziona bene (sotto i 10-15 km/h).
Non c'è alcuna necessità di riaccompagnare lo sterzo nella direzione della curva, perché ci pensano le forze in gioco (in particolare, l'effetto giroscopico della ruota anteriore, in conseguenza dell'inclinazione della moto prodotta dal controsterzo) a fare questo automaticamente, e ciò avviene anche se chi guida continua a premere contro la manopola interna.

In sintesi, la castroneria (perdonami la durezza, ma questo è un argomento su cui ho sentito le cose più assurde e ciò mi porta ad essere particolarmente tagliente) sta nel credere che "bisogna prima o poi girare lo sterzo verso l'interno della curva proprio come fai quando sposti la moto a mano": non è così, mai: è impossibile, perché se fai coscientemente una cosa del genere, la moto si raddrizza sempre e, se continui, comincia a curvare dalla parte opposta.

Fai qualche prova tenendo bene a mente quello che ho detto e "sentendo" esattamente i tuoi movimenti, e non potrai che darmi ragione.
Ha perfettamente ragione Wotan.
Provate a prendere un cono (o basta un bicchiere) e fatelo rotolare: noterete che gira su sè stesso !
Così avviene nelle ruote della moto: più pieghi e più la moto gira da sola.
Non solo.
Piegando diminuisce anche la circonferenza della ruota a contatto con il terreno, per cui diminuisce anche la velocità: per cui la piega ha anche un effetto rallentante.

Tornando al topic iniziale: se ci si accorge che si sta allargando una curva, semplicemente aumentando la piega si otterrà il duplice effetto di curvare di più e di rallentare! Ovviamente nei limiti di aderenza dell'asfalto, ma penso che stiamo parlando non di velocità incontrollabili ma di rimedi possibili.

Un esercizio interessante è anche quello, in curve lunghe, a metà curva di accennare una ulteriore forza sul manubrio verso l'interno: la moto chiuderà immediatamente la curva. Questo dimostra che si poteva affrontarla, in piena sicurezza, ad una velocità superiore.

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Ex kappista ora convinto mukkista (anzi bicilindrista)
RT1200 grigia - Multistrada 1000DS rossa

Ultima modifica di langs; 23-03-2011 a 10:39
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