Storia incredibile! Fortunati voi, sono contento per voi.
Infatti, la sicurezza passiva è un discorso da prendere ancora molto più sul serio. Io per conto mio lo ritengo molto importante. Infatti, vorrei investire in un abbigliamento migliore. Al momento ho il completo Rally 2 della BMW, che ha protezioni sulle spalle, ginocchi e gomiti. Sotto porto una protezione per la colonna vertebrale (after market) e stivaloni BMW. Mi manca una protezione dell'anca e del collo. 
Ma non volendo girare come scritto da altri qui sopra come un Robocop sono da un pò di tempo alla ricerca di un prodotto idoneo...
Saluti,
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					Originariamente inviata da  masichesiva
					 
				 
				14 agosto 1992 
Roma - Via Cristoforo Colombo altezza Pigorini dir. mare 
un turista di venezia in auto fa inversione a U vietatissima (pazzo) e mi sbuca da dietro le siepi che separano le corsie centrali. 
Riesco a scartare sulla destra quasi tutta l'auto ma il ginocchio sx della mia fidanzata la prende. 
Botto inevitabile. La moto finisce dentro una cabina telefonica che letteralmente esplode. 
Io e la mia fidanzata in aria. 
Questa la parte sfortunata. 
Ora la parte fortunata. 
Sull'incrocio, ferma al semaforo laterale (rosso) c'era una pattuglia della municipale che ha visto tutto e ha subito fermato il traffico. 
L'ambulanza (era il 14 agosto!) è arrivata in 5 minuti. 
La mia fidanzata ha rotto la spina tibiale e 7 punti di sutura sullo stinco sx e molte escoriazioni da lunga strisciata su asfalto. 
Io forte botta sul casco lato dx con grave distrazione rachide cervicale e contusioni ed escoriazioni varie. Tutto risolto bene per entrambi. 
Per farla breve: mi ero arrotolato un asciugamano sotto al casco, tipo come fanno i pugili, intorno al collo per il sudore e lì era rimasto in posizione perfetta, forse limitando la trazione laterale. Un asciugamano!! 
Solo per scrivere quanto è importante questo 3rd. 
			
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