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Vecchio 04-03-2011, 04:16   #9
aleibz
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Angry Scusate se son prolisso ma mi ci voleva...

il problema è che tutti hanno oro quando vendono la moto dalle loro mani e vogliono più di quanto vale realmente...
GS docet: R1150GS del 2001 quota eurotax 4000 euro.

Caso 1: se la ritira un concessionario!
non sempre da tutti quei soldi, ovviamente più c'è da spendere e per rimetterla e meno te la valuta. Se è in condizioni pessime (km spropositati, tenuta da cani) cede a commerciante che o la porta all'estero o la smonta per pezzi di ricambio. Altrimenti se in discrete condizioni la rivende lui. Comunque resta il fatto che te la ritira ad un buon prezzo, e a seconda delle politiche del nuovo qualche volta contenta con qualche supervalutazione dell'usato. Quindi chi la cede qui è pronto ad ascoltare le regole di mercato.

Caso 2: vendita fra privati!
vanno fuori dalla concessionaria e sparano sulla base di cosa non l'ho capito. Magari guardano pure la quotazione "cazzotto" di moto.it che gli fa guadagnare 1000 euro rispetto all'eurotax ma sulla base di regole ai più sconosciute.
Di fatto la quotazione "cazzotto" tra privati è quando l'oggetto è ben tenuto! Non importa fare grossi interventi straordinari e ordinari.
Rispetto al concessionario il venditore ha un prezzo più alto (i 1000euro di differenza) ma d'altro canto offre una certa moto! (presenta bene, con tagliandi fatti, i km sono di un utilizzo normale e le parti di usura si trovano a più del 50%). In questo caso il venditore guadagna uno sconto sul nuovo, ottiene un migliaio di euro in più sulla valutazione e son tutti contenti. Peccato che qui nessuno segua regole di mercato!

Dato che ottimizzare serve a tutti, si affacciano tutti alla seconda ipotesi.
Su questo i concessionari ci giocano e incitano anche chi non ha prodotti appetibili a far tutto da se: ovviamente senza immobilizzare vendono e ci guadagnano subito senza compromessi e problemi su ripristini garanzie compravendite etc.

Non sarebbe un problema approcciare alla seconda ipotesi se non fosse che una parte dei motociclisti cambia per convenienza: lo fa proprio per non spendere quei 1600euro di albero trasmissione oppure 600euro di frizione e poi il tagliando e le gomme da cambiare e i freni.... "Cambio moto e faccio prima!"
Insomma intanto incassa soldi poi dopo cerca un nuovo giocattolo da comperare magari spuntando uno sconto.
Quindi a mettere annunci ti trovi 2 categorie di moto, quelle poco appetibili e quelle che sono state mantenute in maniera buona.
Va premesso che in italia poi c'è il fattore Freudiano del aggiungo il 20% di sovrapprezzo e tolgo il 10% che faccio bella figura!
Ti trovi annunci a 6000 e ti ci scrivono trattabili, (c'è da rispondergli grazie! al casco!)

Risultato di tutto ciò è che vai a cercare una moto usata di un privato e:
- vedi quello che la tiene come una sputacchiera che chiede la quotazione "cazzotto" di 5000euro;
- quello che l'ha tenuta esteticamente bene ma c'ha un sacco di lavori da fare che tira il prezzo a 6000 perché c'è di peggio a giro e poi male male ti sconta il prezzo se trova chi capisce un po' la situazione, ma se trova il bischero si sfrega le mani e ci prova.
- chi la tiene da motociclista che in mezzo a questo inferno si identifica come al 6° canto del paradiso: avendo sempre fatto tagliandi e manutenzione ordinaria e straordinaria giustamente si sente in dovere di non passare da bischero. E' l'unico che si sente in dovere di rialzare il prezzo in quanto l'ha tenuta come dovrebbero i più, e nel caso che si fosse dimenticato di usarla dopo l'acquisto, e la moto presenta un basso chilometraggio può far schizzare dove vuole il prezzo.

Di tutti e tre i venditori nessuno accetta né la quotazione reale eurotax, né quella cazzotto. Quando ci parli ti rispondono che vendono si, ma non svendono. Mi tocca ricordargli che se fossero a vendere dovrebbero fermarsi lì.
La facilità di mettere un annuncio dura pochi minuti e da una grossa pubblicità. Di fatto quando passano 10 anni di vita di un prodotto, e ci sono non una ma bensì 10 novità il prodotto che si vende non può perdere solo il 50% del valore. Tutti gli anni cala la quotazione indipendentemente dall'utilizzo o dallo stato di manutenzione.
Io ho sempre venduto moto con gomme e freni ok, non per fare un favore al prossimo ma perché fino all'ultimo giorno il sedere sulla moto ce lo poggiavo io.
Grazie a internet e ai meccanici si sa grosso modo la vita di un disco, di una catena, di un cardano, di una cinghia dell'alternatore o della distribuzione. Spendere soldi per sostituirli serve in primis a noi per non restare a piedi. Quando trovo il motociclista che mi risponde che prima si rompe e poi lo cambia, mi dispiace per lui ma una moto così è politica sua utilizzarla. Come si fa a chiedere la quotazione quando si sa che ci son 1000euro da spendere su una moto da 4500 e poi si storge la bocca per appena 100euro di trattativa.
Scusate lo sfogo serale, ma a forza di girare ne sto vedendo di cotte e crude...
Cmq quoto pensionelibano: se ci fossero prezzi reali tutto si venderebbe in minor tempo... peccato che nessuno voglia ciò che gli spetta.
aleibz non è in linea   Rispondi quotando