con mastercard, 2 land cruiser (di già ne avevamo un'altra di moto rotte), un ponte radio evanescente, un po' di lavoro alle 5 del mattino per cannibalizzare una moto e rimetterne in funzione un'altra, un po' di legnetti per scaldare 3 persone al gelo nella notte boliviana, un cambio di itinerario (ma dovuto alla neve, non per le rotture), un bidone da 200 litri di benzina fatto arrivare nella notte da 350 km di distanza, qualche scatola di tachipirina e aulin, la bontà dei proprietari di un albergo chiuso per ristrutturazione al confine, e un po' di culo e fatica.
Ma son ricordi che alla fine saremmo tutti disposti a pagare. Credo.
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BabboAle ver. 2.0
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