@zangi:
se ho capito bene la tua domanda, sì+sì.
la duolever (k1200r testato nell'articolo) l'hanno fatta proprio così, 4 gradi di affondamento in più in frenata, per avere un comportamento più coerente con le abitudini di guida dei conducenti di moto stradali tradizionali.ha anche il vantaggio di una escursione potenziale molto maggiore, il che significa che volendo assecondare la pura tecnica, starebbe meglio la duolever sull'"enduro" e la telelever sulle stradali... ;-)
la vyrus invece va puramente piatta, non estende né comprime.
però forse non ho capito cosa intendi per "sensibilità". uno come nicola, lo so per discussioni pregresse, per "sensibilità" intende quanto più sia diretto il rapporto tra "informazioni" che pervengono allo sterzo e informazioni che partono dal perno ruota. tutte le forze che passano attraverso steli foderi e piastre, e che diciamolo chiaramente, sono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UN MALE dal punto di vista dell'efficacia funzionale, rappresentano però una fonte di sensibilità diretta.
il telelever mette un intermediario, il duolever due, il forcellone oscillante vyrus/tesi, tre (o sarebbe meglio dire infiniti, spezzando totalmente il legame e facendo scaricare direttamente in un punto del telaio ben lontano dallo stesso cannotto le forze; e persino il comando puramente "direzionale" dello sterzo è indiretto).
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
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