Mah, secondo me non servirà il referendum, penso che questa legge sarà abrogata, tra le varie cose, per contrasto con l'art. 3 della Costituzione, in quanto viene meno il principio giuridico che fattispecie uguali vengano sanzionate in modo uguale e fattispecie diverse in modo egualmente diverso.
La nuova normativa sanziona lo stesso identico comportamento (ad esempio, la guida senza casco) in modo radicalmente diverso da persona a persona (una Gold Wing e un Ciao hanno un valore radicalmente diverso), e questo non è accettabile in uno stato di diritto. Inasprire le sanzioni in modo assurdo non sarebbe un problema, ma introdurre una disparità simile lo è.
Ma c'è un'altra questione che qualifica questa nuova norma come un incubo giuridico, a maggior ragione contrario all'art. 3 della Costituzione: se mi fermano senza casco sulla moto di un altro, che fanno, gliela confiscano?
Di sicuro no: che c'entra il proprietario con il trasgressore?
Infatti, l'art Art. 116 comma 12 stabilisce che: "Chiunque, avendo la materiale disponibilità di un veicolo, lo affida o ne consenta la guida a persona che non abbia conseguito la patente di guida o il certificato di abilitazione professionale, se prescritto, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €343,35 a € 1.376,55."
Il proprietario deve accertare che io abbia la patente necessaria, dopodiché quello che faccio alla guida è affar mio, e lui non può certo essere chiamato a renderne conto, per giunta in modo così pesante.
Quindi, cercheranno di confiscare il veicolo di proprietà del trasgressore. Ma se io non ho alcun veicolo, che cosa mi confiscano? Risultato: la sanzione sarà inflitta solo ad alcuni e ad altri no, sperequazione ancora più evidente di quella, già assurda, derivante dal diverso valore dei veicoli confiscati.
Ci sarà da divertirsi. E ci saranno valanghe di ricorsi a spese dello Stato. Cioè nostre.
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Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 - Silence S01+ 2022
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