Personalmente concordo con quanto espresso a inizio 3D da Wotan e con quanto aggiunto da Slow.
Aggiungerei però anche il piacere di possedere un mezzo che soffre l'obsolescenza molto meno di altre moto (Harley escluse).
Proprio l'altro giorno con un amico ammiravamo il suo R1100GS del 98. A guardarlo è evidente che ormai non si tratta di un modello recente, ma emana un fascino indiscutibile, così come le prime serie K (K100RS e via discorrendo). Sono uniche e sanno emozionare anche da ferme. E non credo che in questo caso influisca il marketing, che punta (meglio di altri sicuramente) alla vendita dei nuovi modelli ben più che all'appagamento di chi possiede un BMW di 10 o 20 anni (la qual cosa sarebbe anche economicamente autolesionista).
In sostanza, acquistando una BMW si immagina di trovarsi, anche dopo diversi anni, una moto "vissuta", non "vecchia". E in una passione che, in quanto tale, è fatta più di emozioni che di razionalità, non è cosa da poco.
Per tornare al GS del mio amico, fate un paragone con una moto giapponese degli anni 90. Sa di stantìo, di obsoleto. E per questo il mercato la punisce, non certo perché sia da buttare o perché una BMW di 15 anni faccia fico agli aperitivi...
Il discorso perde il suo significato per coloro i quali si dotano di una BMW alla stregua di uno status symbol. Ma questi secondo me non fanno testo. E ce l'hanno piccolo.