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Originariamente inviata da Salvo Nicosia
il minor consumo si registra in prossimità del numero di giri in cui un motore eroga la sua massima espressione di coppia, pertanto, blackmamba
dovrebbe viaggiare con il rapporto più lungo possibile ( ultima marcia ) e ad un numero di giri in cui il motore della R1200R esprime il suo miglior momento torcente
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Secondo il tuo ragionamento, una K1200S, che ha la coppia massima a 8250 giri, consumerebbe meno a 210 km/h (velocità alla quale il motore in 6a è al regime di coppia massima) che a 90 o 120 km/h. Certo, come no...
La stessa BMW dichiara (per
qualsiasi modello, compresa la R1200C con coppia massima rasoterra) a 90 un consumo
minore che a 120, come in effetti è: mi spieghi com'è possibile questo fatto secondo la tua logica?
Che il regime di coppia massima sia quello in cui il motore ha il maggior redimento, non ci piove, ma quello che dici è una leggenda priva di qualsiasi fondamento, per due eccellenti ragioni.
- La curva di coppia massima, quella secondo la quale la mia moto ha la coppia massima a 8250 giri, si misura a gas spalancato; a gas parziale la curva di coppia diminuisce più o meno in proporzione alla chiusura del gas, e il suo picco massimo (e quindi il rendimento massimo) scende a regimi sempre più bassi.
- La resistenza aerodinamica aumenta con il quadrato della velocità. Il che vuol dire che la mia moto, a 210 km/h, richiede quattro volte più energia (diciamo 100CV) di quanta ne richiede a 105 (diciamo 100/4= 25CV). Per quanto possa essere evidente la variazione di rendimento del motore al variare del regime, ti pare possibile che a 210 km/h con il gas aperto a due terzi il consumo sia inferiore a quello registrato a 105 a un filo di gas?