guarda, se ne e' parlato tanto, evidentemente come costi se vuoi stare su bicilindrico (restringiamo il campo di discussione)meglio del parallelo non c'e', perche' ha il vantaggio dei motori in linea, ovvero una testa sola, etc. senza la moltiplicazione degli orgnai obbligatoria per i cilindri separati, che siano a V, boxer per lungo o per traverso.
Il parallelo inoltre ha il vantaggio del layout favorevole alla sistemazione di condotti di aspirazione e di scarico, e non ultimo lo potresti pure raffreddare ad aria. Infatti e' stato uno schema usatissimo, poi passato di moda per motivi non molto chiari. Ha il solo svantaggio delle vibrazioni, oggi ovviabile con i contralberi (oggi e ieri, la mia honda cb 400N del 1980 li aveva). L'usatissimo V per lungo e' piu' costoso(organi separati), sistema piuttosto bene i condotti di aspirazione ma e' critico per sistemare lo scarico dietro, inoltre vuole il raffreddamento ad acqua se tirato .Il V per traverso, Guzzi, e' similissimo al boxer come vantaggi e svantaggi, ma non ha quello dell'ingomrbo laterale.
Insomma, e' vero che il boxer oggi non ha vere giustificazioni, e' anche prestazionalmente limitato dai condotti di aspirazione ad angolo acuto. Va bene per tradizione, se non si cercano prestaioni missilistiche, come detto, parlando in maniera tecnicamente stringente non ha piu' un solo motivo di esistere.
Ma noi motoclisti siam gente strana e io l'ho comprato....

ps: tutto quanto detto fermorestando due principi fondamentali: il confronto lo facciamo sui costi e sul lay out, perche' per quanto riguarda le vibrazioni al giorno d'oggi con i cntralberi si sistema tutto, e per quanto le prestazioni non dipende dalla configurazione ma dalla fluidodinamica della parte termica.