ok !!! ho capito che è una matassa complicita ,
se è vero che il pedone in quanto soggetto debole è sempre avvantaggiato e gode del fatto che il CdS gli da ragione sempre e comunque quando viene investito sulle strisce e non ci si pone difronte a nessun ragionamento sulle probabili attenuanti a favore dell'investitore
bhè allora faccio un'ipotesi ... estrema ...forse irrazionale ... fatemi dire questo
prendete un soggetto depresso ( perdita del lavoro , zero risparmi , zero prospettive ) diciamo quando uno è preso male con la testa e potrebbe arrivare a fare gesti estremi ...... ecco a questo punto gli si apre uno spiraglio di miglioramento o meglio un tentativo perverso di un fantomatico miglioramento della sua situazione ..... il pensiero di farsi investire da un'auto mentre attraversa sulle strisce .... magari scegliendo anche marca modello soggetto ,un tipo che magari non va tanto forte da evitargli un'impatto violento , si apposta nascosto in corrispondenza di un'attraversamento pedonale .... e poi ZAM ... all'improvviso mette in atto il suo piano scriteriato ..... ma reale !!!
mha !!! io dico che se è vero che il legislatore ha dato delle indicazioni precise ...però ci deve essere un metro di valutazione di ogni caso , per modalità e dinamica ....
non si può dire il pedone ha sempre ragione

.....
a me sembra un'estremismo molto pericoloso