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La maggior parte delle aziende utilizza principalmente il tessuto Cordura (in varie grammature) che, nella migliore delle ipotesi, ha una resistenza all'abrasione inferiore al mezzo secondo (non lo dico io ma i test di omologazione).
Le (poche) aziende europee che omologano i capi secondo la EN 13595 utilizzano tessuti che hanno una resistenza all'abrasione rispettivamente di circa 4 secondi per il LIV. 1 e 14 secondi (se non ricordo male) per il Liv.2.
I test di omologazione prevedono anche le prove di perforazione ed altre cosette.
Nessuna azienda si sognerebbe di produrre capi omologabili se non con lo scopo di sottoporli effettivamente all'omologazione: sarebbe antieconomico e non si sfrutterebbe il plus al livello commerciale.
Lo ripeto, è solo un problema di redditività: in mancanza di una sensibilità/conoscenza diffusa in tema di omologazione dei tessuti e quindi di una domanda, le aziende di abbigliamento motociclistico guadagnano infinitamente di più producendo capi non omologati (che hanno un costo di produzione più basso).
Comunque il trend sta cambiando: Clover ha presentato una giacca omologata EN 13595 Lev. 2 e Arlen Ness ha omologato l'intera linea delle sue tute in pelle Lev. 1.
Quando queste omologazioni diventeranno un plus agli occhi dei clienti motociclisti le altre aziende non potranno fare altro che adeguarsi e seguire l'esempio di chi li ha preceduti
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Yamaha Xenter 150
Yamaha XSR 700
ex Bmw F800GS
Ultima modifica di Absotrull; 25-11-2010 a 00:35
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