In questi giorni ci riflettevo un pò su quello che ho scritto e su quello che provo in moto. Se l'andare il moto mi entusiasma solo ad una certa andatura, allora c'è qualcosa che non va in me a prescindere dalla moto. Questi ultimi sono stati anni un pò difficili per me dal quale non ne sono ancora uscito. Un tempo andare in moto, anche se lo facevo a forti andature spesso, rappresentava la libertà, l'avventura. Inverno, estate, sole, pioggia, non c'era niente che mi fermava. Una cartina geografica, una borsa vecchia e via. Oggi invece guardo il cielo prima di partire, programmo le gite, l'abbigliamento, il casco, ecc. Tutto è diventato noia. Gli amici? si, sempre i soliti, le solite caxxate su vale, stoner, ducati, honda, ecc. Caschi da 700/800 euro, stivali griffati, tutte, saponette. Tutto mi sta annoiando. La mia vita è corsa alla stessa velocità con la quale ho imparato le strade ed i passi di montagna a memoria.
Forse vendo tutto e vado a piedi.
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R1200R NERA
il "BARONE NERO"
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