Purtroppo il problema è noto almeno in tutta la provincia di Firenze. I comuni del Mugello fanno cassa con i velox molto più della già elevata media: se si considerano entrambi i sensi di marcia, tra Dicomano e Scarperia le postazioni fisse mi pare siano oltre dieci in una ventina di chilometri di strada, per non parlare di quelle mobili piazzate ad arte per rubare soldi al contribuente.
Perché di furto vero e proprio si tratta, cari i miei moralizzatori. Un conto è la sicurezza stradale, un altro è un autovelox mobile piazzato dentro una macchina privata o dietro un cassonetto della nettezza urbana per punire smisuratamente anche chi eccede di 11 (undici!!!) chilometri orari un assurdo limite di 60 su stradoni privi di qualsiasi condivisibile pericolo.
La cosa si fa ancora più grave se si pensa che in quella zona ogni anno il motomondiale richiama decine di migliaia di persone che nella maggioranza dei casi ignorano la situazione; il risultato è che nei tre giorni del gran premio i comuni del Mugello (incrementando ulteriormente i già strettissimi controlli) danno un consistente ritocco alle entrate del loro bilancio annuale. Con buona pace dei criminali che attraversano le loro strade alla folle velocità di settanta all'ora.
Poi in autodromo prima o poi il sabato notte del gran premio ci scappa il morto, ma quello è un altro problema e fa più comodo prendere soldi e metter la testa sotto la sabbia.
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
Ultima modifica di EnricoSL900; 29-10-2010 a 00:28
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