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Originariamente inviata da Sgomma
dobbiamo chiederci se con l'aumentare della velocità e quindi della forza centrifuga, aumenti di pari grandezza la forza peso...tenderei a pensare che non sia così e che la forza centrifuga diviene all'aumentare della velocità ben maggiore della forza peso. Da qui la necessità di essere bilanciata aumentando l'inclinazione di piega della moto....
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Ti sei risposto da solo: all'aumentare della centrifuga, aumenta appunto l'angolo di inclinazione della moto, in misura più che proporzionale all'aumento della velocità, e questo avviene allo stesso modo su tutte le moto, a prescindere dalla loro massa, per il motivo spiegato sopra.
Considera poi che se, come scrivi tu sopra, il peso aumentasse in proporzione alla forza centrifuga (ovvio che è impossibile), l'angolo di inclinazione della moto sarebbe costante a qualsiasi velocità...
Quanto all'articolo che citi, è vero che una moto leggera viaggia meglio nel misto, ma ciò accade perché essa è più rapida nei transitori (minor inerzia nei movimenti di rollio, maggior accelerazione).
Invece, in assetto stabilizzato costante, la velocità di percorrenza in curva di una moto non cambia al variare della massa, a condizione, ovviamente, che le gomme lavorino nel loro range ottimale di temperatura in tutte le condizioni di carico.
Questo fatto delle gomme è fondamentale:
- se la moto è sottogommata, andrà più forte col solo pilota (perché col passeggero le gomme scaldano troppo e cominciano a fare le palline);
- se è gommata correttamente per un uso anche gravoso, andrà ugualmente forte con o senza il passeggero;
- se è esageratamente sovragommata, andrà più forte col passeggero (perché col solo pilota la gomma non entra in temperatura - caso che in pratica non si verifica mai).
Questa è una delle ragioni principali per cui una moto grossa (=con gomme larghe) mantiene intatta la propria velocità di percorrenza in curva anche con il passeggero, mentre una moto piccola (= con gomme strette) peggiora nettamente.