Da moto.it
ANALISI DELLE PROVE
Rossi e Lorenzo, ancora una volta scelte diverse per ciò che riguarda il motore: versione “evoluzione” per il primo, versione “standard” per lo spagnolo. «Valentino non vuole tornare al vecchio propulsore, c’è troppa diversità» ha dichiarato Davide Brivio ai microfoni di Premium Motogp.
In termini di velocità stavolta non vi sono differenze a favore di Valentino, anzi. Bisognerà capire nei turni successivi se il vantaggio della Yamaha n.99 è legato alla scelta dei rapporti (avendo i motori un erogazione diversa, ci può stare), a un grip differente sul posteriore (che porta Lorenzo ad avvantaggiarsi in uscita di curva) legato alle gomme e/o all’intervento dell’elettronica. Risultato: Rossi non ha mai superato i 304,8 km/h in 21 giri, mentre è sceso 5 volte sotto ai 300 orari; Lorenzo ha toccato i 306,7 all’ora, senza mai scendere sotto ai 302,4. Da domani anche Lorenzo dovrebbe usare il motore "buono".
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