Red: io ho sempre usato Metzler: M1, molte M3 e tre due treni di Z6 in due viaggi, alternate da altri, sempre parecchi, treni di Diablo/Diablo Corsa anteriore sulla R1150R (il corsa posteriore 170 non lo fanno). Ora queste M5.
Calcola che la gomma che vedi in foto, è alla fine di un viaggio (quasi sempre carico) da Londra a Roma e Roma a Londra. La foto l'ho fatta a 150km da Calais, dopo circa 400km di autostrada (avevo fetta di rientrare nell'ultima tappa), di cui l'ultimo pieno di benzina l'ho fatto camminando sempre tra 160/180 km/h, qualche tirata per qualche km sui 200 sempre per testare il problema di stabilità.
Si, si sono un po' piallate, ma mi sembra inevitabile parlando di una gomma sportiva stradale.
Tieni a mente che, mentre all'andata ho fatto quasi tutte statali, passi alpini ed appenninici e Val d'Orcia, al ritorno sono andato un po' più spedito. La prima tappa Roma/Milano, sono partito quasi alle 2 da Roma, per essere a cena a Milano, di conseguenza ho fatto tutta autostrada... poi passi in Svizzera il secondo giorno più autostrada e poi la tirata finale da Nancy a Londra.
In totale ho fatto quasi 5mila km.
Purtroppo ora faccio un uso differente della moto, e molte meno curve, in Italia ho girato in Toscana con la ragazza come passeggero, quindi scorrevole e tranquillo.
Le M3, con la R1150R, girando da solo sulle curve nostrane, in 5mila km le tritavo.
Putroppo gli intagli sulla spalla di quelle M5 conservano la loro forma originale... non le ho fatte lavorare (per quello che si può fare coscientemente su strada, e dati i grandi limiti del piRlota

) come mi è capitato con treni di gomme precedenti.
Però mi ci sono trovato piuttosto bene. Non so se rimontarle per questo inverno perchè per l'uso che faccio della moto qui in Inghilterra, secondo me sono più che sprecate.
Le Qualifier II che avevo prima erano molto meno svelte, ma tenevano bene, e costavano molto meno. Per girellare sui noiosi rettilinei e traffico lento inglese andranno più che bene, a meno che non preveda qualche puntata in pista a primavera (tempo e panza permettendo).
Diciamo che, come quasi sempre con Metz (a parte le disgustose Z4 e le poco apprezzate Z6), mi sono trovato bene.