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Vecchio 31-08-2010, 18:37   #7
lucaberg
infante Mukkista
 
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La mia opinione è che sia una vergogna vendere un navigatore da moto con il solo carica batteria da casa.
Io per esempio viaggio in Europa, cosa faccio dopo che si è scaricata la batteria, quindi al max 6-7- ore? Semplice, suono alla porta di un qualsiasi gentile cittadino polacco o portoghese e gli chiedo il favore di attaccarmi a una sua presa di corrente, e intanto facciamo due chiacchiere mentre l'aggeggio si ricarica. Forse TomTom voleva favorire la socializzazione con il prossimo, non vedo altre spiegazioni a questa politica assurda. Almeno ti dicessero che è necessario il trasformatore, che costa 65 euro e NON è disponibile, invece a MediaWorld mi volevano far acquistare il cavo batteria da 15 euro(disponibile SOLO sul sito), che chiaramente non sarebbe servito a nulla, senza trasformatore. Questa cosa mi ha talmente indisposto che non acquisterò mai più nulla da TomTom... Così, per sostituire il mio vecchio amato ma costoso Zumo 550, ho già ordinato il Garmin Nuvi 550, trovato in offerta a 245 euro, che è pure impermeabile e si collega alla batteria con un semplice trasformatore 12v - 5 v. Dimenticavo, non potete collegare così l'Urban Rider, dato che la staffa copre la presa usb: l'hanno fatta proprio completa...
Passin, un Gps senza alimentazione non è come un GS senza borse, ma piuttosto come un Gs senza serbatoio: puoi fare vrum vrum in garage, proprio come con il TomTom.
Scusate lo sfogo, ma certe volte ci vuole!

Ultima modifica di lucaberg; 31-08-2010 a 18:49
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