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					Originariamente inviata da  everup77
					 
				 
				Ma a voi sembra normale?? a me no..... 
			
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 Non solo non è normale, ma a mio modo di vedere è una fesseria megagalattica.
Io farei ricorso in tromba, e se lo perdessi andrei fino in cassazione. Questa è roba che non esiste proprio.
Prima di tutto, se i fatti non sono avvenuti in presenza dell'agente ACCERTATORE, è necessario non solo che egli ACCERTI (la lingua italiana mi pare non lasci dubbi sul significato di questa espressione, e la legge nemmeno) l'infrazione contestata, ma che SPIEGHI sul verbale in maniera PRECISA quale è il nesso causale fra il comportamento del conducente e il fatto avvenuto.
In buona sostanza, l'agente accertatore NON se la può cavare citando semplicemente e genericamente l'articolo 141 del cds, ma deve spiegare per quale ragione OGGETTIVA nel caso specifico si è ritenuto esistessero i presupposti per la contestazione della suddetta violazione. Le semplici "percezioni" o "impressioni" dell'agente non valgono un fico secco, nemmeno se egli è testimone oculare della dinamica dei fatti.
Quindi, per tornare all'argomento del 3d, sembra che l'unico elemento portato nel verbale dall'agente accertatore a supporto della contestazione sia il fatto che il cambio sia stato trovato "in quinta".
Embè????????????????????  
Forse che tutte le volte che procediamo in quinta in un centro abitato, perdiamo il controllo del mezzo? 
 
 
Ma per favore...