In questo Moto GP l'unica persona che potrà ambire a contrastare lo strapotere di Valentino è Melandri, che ha dimostrato in più occasioni di non temere nessuno. Per ora deve risolvere i problemi di feeling con la moto, ma è giovane e arriverà. Non so se ci sarà ancora Valentino ma è certo che coi "polli" e gli anziani di oggi avrà vita facile. Pensate se non si fosse frantumato così tanto ora dove sarebbe. Gibernau e Biaggi sono entrati nel vortice dello scoraggiamento psicologico, malattia difficile da curare, si pensa sempre di andare fortissimo ma i tempi non escono. In passato ho corso in varie categorie, ma a 4 ruote, e so bene che per vincere non basta sparare un giro monster in qualifica, perchè se non si ha la testa giusta in gara ti passano anche i commissari e a piedi. Uno che sullo schieramento, pochi istanti prima del via si mette la dentiera finta, mentre gli altri pregano, ti da già l'idea che per lui la pressione potrebbe essere quella della padella a vapore.
Valentino è il numero uno ma è anche strafortunato, cadute zero. Per esser campioni bisogna avere il manico ma anche tanta fortuna, e lui ha tutte e due le cose. Le corse son così. Ciao cari
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