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Originariamente inviata da guidoveloce
ti assicuro che alcuni di questi (che ho conosciuto per lavoro, mi occupo di musica contemporanea) non hanno un tono funereo quando chiacchierano e neppure la r moscia.
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Ne sono certo: conosco un pochino il mondo della Musica (da non professionista). Il mio post voleva semplicemente rimarcare che forse va tolta un po' di sacralità al genere (che, peraltro, è praticamente l'unico che ascolto in questi ultimi anni). Un approccio più "normale" e spontaneo sarebbe d'aiuto. Quando senti quelle voci ti sembra di entrare in un santuario: ottima tattica per mettere in soggezione l'ascoltatore meno accorto, ma poco redditizio in termini di ampliamento dell'audience.