[antonioRR]

sono le 8 e sei ancora a letto...abbracciando forte la donna che ami...e ti rendi conto di quanto sia bella la vita e di quanto sia ancora più bella da quando c'è lei vicino a te...che ti ama..ti guarda e ti sorride dicendo .." si parte"
prepari tutto...metti la borsa con gli asciugamani per il mare nelle valige allacci il casco..tiri su la lampo della tua nuova giacca di pelle...te la senti stretta addosso...anche se c'è il sole e fa caldo, il cupolino della tua r1550r lascia passare abbastanza aria da tenerti fresco...a lungo

ti fermi in autogrill la benzina il cornetto il caffè...un bacio e si parte.."Genova è abbastanza vicina, un oretta e mezza e saremo a trovare Guercio per poi andare a pranzo in quel ristorantino a piazza Caricamento che mi piace tanto, così ti porto a vedere Via Del Campo dove c'era De Andrè..."

il casello, la 6°, pochi metri... e basta solo un attimo per capire che certi sogni...la libertà...la felicità.. anche se ce li sentiamo stretti addosso...attaccati sicuri come la nostra giacca di pelle, non sono così tanto forti da riuscire a resistere a tutto quello che si chiama "destino" o che si chiama Andrea Accogli...che distrattamente alle 9 e 05 del 22 Luglio 2010 ha deciso perchè preso dai cazzi suoi... di fermarsi sulla prima corsia dell'A7 quando tu a 100 metri abbracciato forte alla tua fidanzata inseguivi la spensieratezza di un giorno felice in sella alla tua moto...

il ricordo è fatto di vetri...di lacrime e di persone sconosciute che in un modo o nell'altro ci hanno aiutato e continuano a farlo...

pensi a cosa poteva succedere se lei fosse caduta sulla sinistra..in mezzo alle macchine..pensi che se fosse successo avresti avuto l'imbarazzo della scelta nel trovare un modo con il quale ammazzarti...pensi e ripensi che sei ancora vivo sulle tue gambe doloranti..e la bocca ti fa male..e non riesci nemmeno ad urlare...
ma c'è ancora lei e il suo amore a farti compagnia...
e la moto a pezzi..il carro attrezzi..gli assegni da pagare..l'assicurazione...diventano come le zanzare sulla pelle sudata dopo che hai schivato le pallottole...

ora piangi e ringrazi zio Pippo lassù che ti ha preso con cruda dolcezza e ti ha appoggiato a terra sull'asfalto caldo di un'autostrada troppo lunga per arrivare a Genova quel giorno...e piangi...perchè quando si nasce, o si rinasce, tutti piangono.

ti dispiace soltanto del fatto che quelli che salutavi con la mano qualche giorno prima, che sembravano forti e sicuri come te nelle loro giacche di pelle...mentre eri li guardavano i rottami della tua BMW e il sangue che ti scorreva sul viso quasi con disprezzo...
purtroppo loro non si fermano per niente..e continuano ad andare.