Mukkista doc
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Se Bierhoff lo permette colgo l'occasione per ricordare in ambito carrello/gancio/vettura quanto segue; se fosse off-topic prego i moderatori di spostarlo in sede opportuna.
Discorso gancio traino
Le voci di spesa per quanto riguarda il gancio sono tre: il costo del gancio, il costo della manodopera e il costo della gestione della pratica di omologazione.
Il gancio dovrebbe costare dai 120 euro per un gancio fisso ai 250-300 per un gancio rimuovibile. Da tenere presente che il gancio rimuovibile sei obbligato dalla legge (cosa che il 99% degli automobilisti col gancio ignora o non rispetta) a rimuoverlo ogni volta che non rimorchi, pena eventuali multe e soprattutto problemi di risarcimenti in caso di tamponamenti. Si deve in questo caso assicurare il gancio... Non sto scherzando. Quindi il gancio fisso potrebbe essere più comodo perché non devi mai staccarlo. In cambio però il gancio fisso è inchiavardato al telaio, quindi se fai una retromarcia e sbatti su un muro, un panettone o simili rischi nella migliore delle ipotesi di stortare il gancio (e doverlo cambiare), nella peggiore di stortare il telaio. La manodopera di solito costa sui 2-300 euro: montare un gancio comporta sostanzialmente un giorno e mezzo/due di lavoro, piu' o meno invasivo e delicato a seconda che si scelga materiale originale (consigliato) oppure after market. L'omologazione comporta che o perdi una giornata tu in motorizzazione, o ci mandi il tuo installatore, che deve andar lì, fare la fila e farsi fare l'omologazione. Se va lui ci sono infinite probabilità in meno che emergano problemi, ma naturalmente un viaggetto e mezza giornata persa ti costano.
Per quanto riguarda i tempi, come ho detto, in teoria sarebbe possibile chiudere tutto nell'arco di due giornate. Ma in genere le motorizzazioni civili sono molto indietro col lavoro e hanno tempi di attesa mostruosi, anche di molti mesi, e finché non hai l'omologazione tu non puoi rimorchiare. Ora, siccome ogni installatore si appoggia sulla motorizzazione che preferisce (se non ho capito male) ti conviene chiedere anche che tempi ha la motorizzazione per dare l'omologazione, perché se sei a cavallo di due regioni o due provincie è molto facile che ci siano tempi diversissimi: nel mio caso potrei scegliere tra Perugia che mi fa perdere un mese per via del maggior lavoro che hanno, oppure andare a Terni che conclude in giornata o al massimo in una settimana.
Carrello leggero
Qui il campo è vasto: fare attenzione a non fare pirlate perché ci sono delle importantissime differenze! I "carrelli leggeri" possono essere omologati come carrello appendice o come rimorchio. Nel primo caso, il carrello appendice è considerato parte integrante della macchina, è coperto
dall'assicurazione della macchina e non comporta limiti di velocità particolari, ma deve essere scritto sul libretto, quindi quando omologhi il gancio devi mandare in motorizzazione anche il carrello attaccato (o andare col carrello attaccato in una seconda occasione a fare una seconda omologazione). Inoltre quando fai la revisione devi andarci col carrello.
Il rimorchio invece ha una sua targa (e l'omologazione costa 90 euro invece di 45), una sua assicurazione (che costa sui 15 euro/anno), e se è al di sotto dei 750Kg di massa massima non paga il bollo, altrimenti lo paga, e fa le stesse revisioni delle macchine (4 anni e poi ogni 2). Può essere rimorchiato da qualsiasi veicolo col gancio, ma attenzione perché di fatto equipara la tua macchina ad un autotreno, con conseguenti limiti di velocità di 70-80, e multa doppia in caso di infrazioni di velocità!
Il carrello appendice esiste di tipo A, B e C, a seconda del peso che può raggiungere a pieno carico il carrello. I dettagli non me li ricordo, ma mi ricordo che se il peso della macchina è sotto i 1000Kg il peso del carrello appendice non può eccedere i 300Kg, mentre se il peso netto della macchina è compreso tra i 1000 e i 1500Kg il peso del carrello appendice non può eccedere i 500Kg. In più poi se la macchina pesa più di 1500Kg può avere un carrello appendice fino a 750Kg, mi pare. Se il peso del carrello eccede, deve essere omologato come rimorchio. Quindi nel tuo caso specifico dovresti vedere il peso a libretto della macchina per capire se puoi prendere un carrello da più di 300Kg oppure no.
A meno che non si voglia condividere il carrello con altre macchine, è molto meglio avere un carrello appendice, o ti condanni a farti tutte le autostrade a 80 all'ora. Quindi fatto nella scelta del carrello finisci per essere vincolato da questo particolare. Deciso questo, devi scegliere il carrello.
Fondamentalmente ci sono due strutture di carrello: il carrello con le ruote sotto il pianale, e il carrello con il pianale tra le ruote. Le ruote sotto il pianale ti consentono di sfruttare al massimo la larghezza del pianale, ma in cambio il pianale è alto e il carrello è meno stabile. Il pianale tra le ruote è invece molto più stretto (o il carrello è molto più largo), ma in cambio il carrello è più stabile ed è molto più semplice caricarci o farci salire cose su ruote.
A margine di questo ci sono altri due dettagli importanti: il primo è la frenatura, il secondo è il timone lungo. Il carrello frenato ovviamente è molto meglio del carrello non frenato, in particolare nelle frenate in curva con bassa aderenza. E' fondamentale che il carrello sia frenato se hai intenzione di trasportare cose che pesano, cioè al di sopra del quintale di carico i freni sono una necessità, specialmente su un'utilitaria. Il timone lungo ti agevola moltissimo nelle manovre in retromarcia e migliora anche il comportamento su strada della macchina.
Dal punto di vista della praticità, il carrello è molto comodo. Praticamente trasforma la tua elegante macchinetta pulita in un camion, puoi trasportarci senza problemi sabbia, sassi, legna, letame, rifiuti ingombranti.... La possibilità di chiuderci sopra un coperchio non è da disprezzare perché il coperchio per prima cosa ripara dall'acqua le cose che non è il caso di bagnare, per seconda cosa risolve il problema del trasporto dei "carichi suscettibili di dispersione" come sabbia o legna. Il portapacchi sul cassone invece è completamente inutile perché non è robusto, è corto, e non puoi legarci sopra cose lunghe, e comunque intralcia l'apertura del cassone.
Dal punto di vista della guida, avere il carrello attaccato dietro un'utilitaria (la mia Corsa pesa 750Kg e il carrello rimorchio può arrivare a 400) è una cosa quasi impercettibile col carrello scarico, a parte un po' di fatica in più in autostrada, ma non più del portapacchi. Col carrello a pieno carico invece la sostanza cambia notevolmente: la macchina è lentissima e pesantissima, tanto da faticare a reggere i ritmi del traffico, e il comportamento su strada è abbastana difficoltoso: frena poco, ti sbatacchia dappertutto e devi andare sempre pianissimo.
Da non trascurare l'unico serio problema del possesso di un carrello, che è il rimessaggio: un carrello, per quanto poco, intriga, e se lo lasci in strada rischi che te lo freghino, oltreche' necessario stipulare un'assicurazione per "rischio statico". E opportuno avere uno spazio privato su cui tenerlo.
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Bmw R80 G/S Paris Dakar
Ultima modifica di Stefano K.; 14-07-2010 a 09:27
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