Traffico e motociclismo
Ieri è stata una domenica di sole e caldo ed è normale che migliaia di persone abbiano deciso di andare in montagna. E' normale che migliaia di auto e moto abbiano affollato le strade ed è statisticamente normale che tra queste migliaia ci fosse qualche cretino. E' normale che ci sia stato qualche incidente e normale che questi causassero file chilometriche.
Ma mi chiedo e vi chiedo: è normale che io guidi una moto da 250 kg e quasi 100 cv per raggiungere sì e no i 100 km/h, per passare a malapena tra un'auto e l'altra e per impiegare 3 (TRE!) ore per fare poco più di 100 km?
A un semaforo la Vespa 250 con passeggero che avevo davanti è passata con l'arancione, io mi sono fermato al rosso. Sarò stato fermo 3-4 minuti. L'ho raggiunta dopo quasi un'ora e circa 40 km di montagna. Nonostante la salita, sgusciava nel traffico come un'anguilla. E io a sudare nel mio abbigliamento bello sicuro, a scalare, sorpassare, frenare, sfiorare e ancora scalare, accelerare, frenare...
La passione motociclistica, come tutte le passioni, è irrazionale ma qui c'è qualcosa di sbagliato e io mica mi sono divertito! No.
Non cambierò la GS con una Vespa ma domenica prossima mi dedicherò alla lettura sotto un albero in collina che raggiungerò non su due ruote ma su due piedi.
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Kawasaki Z900RS SE in garage, altre moto nei ricordi, altre ancora desiderate.
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