Quote:
Originariamente inviata da Joe Falchetto
c'è di che essere orgogliosi davvero.
Domande tecniche:
Quali sono le parti critiche del percorso cittadino?
Come fate a far girare per Milano un sottomarino così grande, in particolare le curve?
Come fate a sapere il carico massimo accettabile per ogni metro quadro di strada, che 500 tonnellate di bestia non sono certo bruscolini?
Per un altro argomento, hai PM
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Si uilizzano due carrelli modulari a sospensione idraulica (2 carrelli da 15 assi e quattro ruote ciascuno per complessive 240 ruote) raccordati tra loro e gestiti da un software di guida che, tramite joysticks (sì, come per i viedogames!) posizionati su una consolle di comando, consente al convoglio di ruotare anche su se stesso.
A monte di tutto questo c'è lo studio, passo passo, del percorso e dei raggi di sterzatura che vengono memorizzati nel software della consolle.
La distribuzione del peso avviene grazie al numero degli assi e delle ruote .
Nei punti ritenuti critici verranno posati dei sovrapponti: in pratica, dei lamieroni che hanno lo scopo di ripartire ulteriormente il peso a terra.
La criticità dell'operazione sta semmai nel rigoroso rispetto del programma di viaggio: le squadre ENEL e ATM dovranno spostare cavi elettrici, linee tranviarie e semafori prima del passaggio e riprestinarli immediatamente per limitare i disagi alla circolazione.