Secondo me Rossi non c'entra niente, né nel bene né nel male. Oggi la MotoGP è riuscita a fornire qualche momento di interesse solo perché si è corso su una pista bellissima, che consentiva sorpassi e traiettorie alternative.
Infatti, sulla stessa pista la Moto2 ha fornito uno spettacolo emozionante sino alla fine.
Quello che non va è il non avere un numero plausibile di partecipanti, sia quantitativamente sia qualitativamente: la griglia di partenza è troppo scarna, e se anche fossero il doppio, a giocarsela sarebbero sempre i soliti 2-3 fortunati scelti nel ristretto novero di piloti che possono contare su una moto ufficiale.
E' in pratica la stessa cosa che succede in Formula 1.
Così non va. E' un problema strutturale.
