Adesso commentate un po' questo, che mi diverto.
MILANO (25 aprile) - Li hanno sorpresi appartati nella loro auto, li hanno immobilizzati e poi a turno hanno violentato la ragazza. È caccia a Milano a una banda di slavi che ieri sera, intorno alle 23, ha rapinato e violentato una giovane in via Muggiasca all'angolo con via Isola a Sesto San Giovanni, alla periferia nord di Milano.
La ragazza di 26 anni era in compagnia del fidanzato 29enne, entrambi di Sesto San Giovanni, quando alcuni stranieri, probabilmente 4 slavi, si sono avvicinati alla loro auto ferma in una zona isolata. Gli stranieri hanno picchiato lui, che ha riportato una frattura al naso e diverse ferite, poi si sono accaniti su di lei: più di uno l'ha violentata. Solo quando la banda era ormai lontana i ragazzi sono riusciti a raggiungere un locale poco distante e a far scattare l'allarme.
Non era ancora mezzanotte quando ha visto entrare nel suo locale una giovane in evidente stato di choc. «All'inizio pensavo fosse vittima di un incidente stradale, poi ho capito che si trattava di qualcosa di molto più grave», ha raccontato Annamaria Bosco, proprietaria del bar ristorante all'inizio di via Muggiasca, che è stata la prima persona a prestare aiuto alla donna violentata più volte ieri notte a Sesto San Giovanni. «Ha cercato di telefonare ai suoi genitori ma non riusciva a fare il numero», ha raccontato Annamaria Bosco che l'ha poi convinta a chiamare subito ambulanza e carabinieri. Poi sono tornata dal fidanzato, che «non riusciva neanche a camminare ed era una maschera di sangue», dato che era stato pestato dal gruppo.
La ragazza è stata ricoverata alla clinica Mangiagalli di Milano, mentre il giovane è stato medicato all'Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Sul caso indaga la Squadra mobile di Milano.
Secondo il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato «il fatto non stupirebbe, perché troppo violenze con finalità predatorie o sessuali sono commesse da stranieri dell'Est». Secondo De Corato, «la nuova barbara violenza sessuale compiuta a Sesto San Giovanni da una banda di stranieri ripropone con forza la pericolosità di certi soggetti, spesso clandestini, e in particolare di quelli che provengono dall'Est ma anche dal Nordafrica maggiori responsabili di reati violenti e predatori a Milano e hinterland».
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