Sulle nostre strade è pieno di imbecilli al volante. E quella descritta non è che una delle tipiche condotte pericolose... Gli italiani guidano in genere malissimo, peggio dei belgi, il che è tutto dire...
Quando vado in moto mi capita persino in città che qualche demente mi si incolli al di dietro. Penso subito che basta un niente, tu cadi o ti sbilanci e quello ti investe. Di solito o lo faccio passare o sgaso e lo distanzio.
Quando guido l'auto sono molto rispettoso dei motociclisti (sebbene gli imbecilli non manchino nemmeno tra questi) e appena posso mi scanso per farli passare.
In auto non lampeggio quasi mai per passare, a meno che quello davanti non dorma. Se uno mi s'incolla al sedere in autostrada e lampeggia furiosamente io, sulla mia auto faccio finta di niente e cerco di non farmi condizionare. Rientro solo quando lo ritengo opportuno. Non sto comunque a intralciarlo o a innescare litigi ad alta velocità.
Se quello esagera rallento un pelo, poi mi sposto a destra e accelero. Dato che ho un'auto col turbo e con molti CV, il rompiballe di turno resta sempre molto distanziato. Di solito, quando mi si riaccoda non fa più le luci. E rimane alla giusta distanza. Naturalmente, mi sposto di nuovo.
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