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Originariamente inviata da TANK
Ho letto l'articolo.
Non critico tanto i contenuti, quanto la forma. L'autore farebbe bene a cambiare mestiere. L'articolo e' confuso, sgrammaticato, contorto. L'autore spesso prova a fare paragoni intelligenti (a parer suo), creando metafore che non c'entrano nulla con le moto. I periodi iniziano a parlare di una cosa e subito dopo virano concludendo con considerazioni che non hanno nulla a che vedere con l'introduzione del discorso.
Somiglia molto ai discorsi che si fanno quando si e'sotto effetto di stupefacenti....di pessima qualita' tra l'altro.
Quindi, Romargi, non ti crucciare se non capisci.... non e' colpa solo dei contenuti, ma anche della forma...
Credo che mio figlio che frequenta la quarta elementare scriva molto meglio di chi scrive su In Moto.
L'articolo fa veramente, ma veramente cagare.
Tank
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Ti straquoto Tank, io sono una affezionatissimo lettore di in moto che reputo (reputavo) una delle riviste migliori del settore, ma anche secondo me le prove stanno prendendo una brutta piega nel senso che "poetizzano" sulle descrizioni di come vanno le moto, pių che il parere di un tester sembrano discorsi di un qualche laureato in filosofia (non voglio offendere i filosofi
),e come dici giustamente anche tu creano metafore che non hanno davvero senso, ma quello che mi preoccupa di pių č che anche nel numero di maggio la linea editoriale č sempre la stessa
... credo che alla redazione di in moto non gliene possa fregare di meno, ma credo che abbiano perso un lettore......
Vedremo...
Lampsssssssssss