La scorsa settimana ho ritirato l' XCountry. Ho fatto un giretto e debbo dire che è una moto piacevole. E' anche bella, sembra ben costruita, bel telaio, le parti in alluminio ben saldate, ottimo anche il reparto sospensioni-ammortizzatori. Sul motore per ora nulla da dire, va veramente bene. Portata la moto nel mio incasinato garage ho deciso di osservarla meglio. In previsione del montaggio di valige ed accessori vari, l'ho piazzata sul banco elevatore per lavorarci meglio e mi sono allora reso conto di quelli che a mio avviso sono i limiti della progettazione di alcuni componenti.
La batteria: è montata sopra al motore, mai visto una cosa simile in una moto, di solito si mette lontano dalle fonti di calore. Peggio è messo il serbatoio di recupero dell'olio motore piazzato nientemeno che dietro al motore (nella 2° foto è quel barilotto nero davanti al pomolo di regolazione dell'ammortizzatore), in una zona dove non solo non dissipa il calore, ma ne riceve dal gruppo propulsore. I giapponesi dagli anni 60 il serbatoio lo tengono ben separato dal motore, addirittura lo fanno circolare nel telaio che serve, appunto, da radiatore. Queste cose mi hanno fatto passare la voglia di tribolare e spendere danaro per accessoriare una moto che mi da ben poco affidamento, almeno per i percorsi per cui ho comprato questo mezzo.
Queste mie parole vorrebero essere una critica costruttiva magari per aprire un dibattito su come ovviare a questi limiti. Spostare la batteria nella parte posteriore del mezzo? Migliorare il raffreddamento dell'olio aggiungendo dei dissipatori? Ne vale la pena?