Per il mio modo di vedere, che naturalmente puo' essere giusto o sbagliato, lo Stato non dovrebbe potermi imporre se e come proteggermi.
Se mi si dicesse che qualora, a causa di un mio comportamento imprudente, subissi maggiori conseguenze da un incidente rispetto a quelle che potrei aver subito utilizzando materiale protettivo, vedrei posto a mio carico il maggior costo di terapie, potrei anche essere d'accordo. Non so chi accennava al fatto che da qualche parte, forse in alcuni stati U.S.A. chi e' munito di particolari coperture assicurative e' esentato dall'uso del casco, altrimenti obbligatorio.
Ma che uno Stato-mamma, con la scusa di non avere soldi da spendere in medicine per me, visto che deve curare gratis i clandestini, mi imponga di paludarmi con cio' che decide, mi da' veramente fastidio.
Mi ammanto volentieri di "benaltrismo", sostenendo che i costi sociali della sanita' pubblica sono ben altri. Sarebbe interessante avere una statistica che confronti il peso degli incidenti motociclistici rispetto ai costi complessivi del settore.
Nessuno contesta l'opportunita' di un abbigliamento protettivo, ne' tantomeno impedisce a chi lo desideri di bardarsi come un pilota di Superbike anche per fare cento metri. Ma che si invochino leggi draconiane per aggiungere nuovi obblighi ai tanti che gia' ci affliggono lo trovo eccessivo.
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Ultima modifica di ZioTitta; 06-04-2010 a 13:01
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