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Vecchio 11-07-2005, 14:14   #86
Guanaco
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Ragazzi, forse non sono stato chiaro: mica voglio denigrare la KR, stiamo scherzando? Dico solo che ogni moto ha un proprio taglio: come ciclicstica, come motore, come quote, etc. Non esiste la moto universale che primeggia su tutti i tracciati. Non lo è certo la KR. In qualche modo ogni veicolo scende a compromessi, più o meno spinti, a seconda dei casi. In linea di massima, il passaggio da hypersport a sport, poi a sport-tourer, GT, enduro stradale, streetfighter o motard segna una transizione che va dalla stabilità all'agilità, dalla precisione alla incisività, dall'allungo allo spunto, dall'efficacia nel veloce o nello stretto. Una motard in autostrada o sui curvoni veloci è instabile e può oscillare o sbacchettare, ma sul misto stretto è imbattibile. Una hypersport spacca i polsi ed è dura a bassa andatura, ma sui curvoni è granitica e millimetrica. Questo genere di transizione comportamentale non è proprio una legge ferrea, ma vale nella maggior parte dei casi, dato che nessun progettista lavora per formule magiche.

Come ho scritto prima, la KR non è in concorrenza con il GS, poiché risponde a un impiego differente. La KR, comunque, non è una vera streetfighter, tipo Speed, Superduke o, volendo, anche TNT. E' piuttosto una moto da pista, tant'è vero che va a sostituire la Boxer Cup. Da questo punto di vista un confronto con il GS ha senso solo su percorsi del tipo di quelli montani, come quelli su cui qui si discute. Le conclusioni non vanno estrapolate. Molti pensano che, essendo una nuda, la KR debba necessariamente essere un mostro di agilità. Non è così. Ovviamente, si ragiona a parità di manico, ma questo è inutile sottolinearlo.

Per quanto agile rispetto alla mole, elastica e bilanciatissima (credo uno dei suoi maggiori pregi, considerando i kW), una moto con le caratteristiche semi-corsaiole della KR non è proprio a suo agio nei percorsi montani. E' troppo bassa e lunga. Questo vuol dire che c'è troppo poco braccio di leva rispetto al baricentro (moto + pilota). Con il 180 (o peggio 190) non può essere svelta come una enduro stradale su quei tragitti, non è fatta per quello. Il manubrio un po' più largo l'aiuta, ma resta basso, adatto a velocità elevate. L'avancorsa ridotta rispetto al KS è pure un punto a favore nel lento, ma il veicolo non rinnega per questo le sue origini pistaiole. La lunghezza, cioè l'interasse è una quota importante per un motociclo. Contano anche altre caratteristiche (avancorsa, pesi, telaio, sospensioni), ma il passo resta un elemento cruciale nella dinamica del motociclo. Non si scappa.
Ad ogni modo: GS avancorsa 110 mm, passo 1,519 m; KR avancorsa 112 mm, passo 1,571 m. GS peso 225 kg col pieno; KR 248 kg (!) col pieno.

Per quanto riguarda il motore. Beh, che dire, una bomba da 1200 cc. (circa 150 CV effettivi al motore, 134 CV alla ruota). Potente, fruibile e pure ben gestibile. Non scalcia, non strappa, a detta di tutti i tester. Questa è una gran dote, considerando la coppia che può scaricare a terra e l'escursione di giri (arriva a 11000 rpm). La curva di erogazione è simile a quella del KS. I valori dichiarati sono uguali per la coppia (valore e rpm), cambia solo la potenza max (4 CV in meno per la KR). L'erogazione è un po' più regolare in seguito a una mappatura differente e a modifiche all'air-box (più piccolo di quello della KS). In sostanza, è lo stesso motore, un po' addolcito. Ora, questo bel motore, sotto i 3000 rpm ha ben poco da dire come spunto rispetto a un GS. Tra i 3000 rpm e i 6000 rpm (finestra media in montagna 2000-6000 rpm) l'erogazione è simile a quella di un GS, poi la KR "vola". Peccato che non ha lo spazio per farlo. Inoltre, si deve portare a spasso 23 kg in più.

Io non ho ancora guidato la KR, quindi le mie considerazioni sono davvero teoriche. Tra poco avrò probabilmente l'opportunità di cavalcare la belva e di testarla proprio in montagna. Nel frattempo, però, i dati riscontrati oggettivamente hanno per me un indiscusso valore. Come pure l'opinione dei tester. Riporto quella di "Due Ruote" (editoriale Domus, quello di Quattroruote):
L'agilità non è il punto di forza della K1200R, che esige una guida atletica...

Personalmente sono convinto che una Multistrada, con la metà dei CV, sia in montagna molto più svelta ed efficace di una KR. Detto questo, sono dell'opinione che una moto vada scelta un po' col cuore, un po' per l'equilibrio generale che la contraddistingue, un po' per la sicurezza e anche per la comodità nelle lunghe tratte. Sono anche dell'opinione che acquistare una moto per poi metterla alla prova con ingarellamenti vari su strade pubbliche sia pericoloso per sé e per gli altri. Vorrei che fosse chiaro che questa non è una frase di convenienza...