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					Originariamente inviata da  Davide
					 
				 
				ESA II non nasce solamente per migliorare le prestazioni, ma anche per facilitare la guida: per conseguire questo risultato in BMW hanno lavorato sodo per rendere più preciso il sistema da un punto di vista dinamico ma anche in termini di interfaccia, che oggi è più semplice, intuitiva ed in grado di evitare eventuali impostazioni errate da parte del pilota.  
Alla base del sistema vi sono tre regolazioni standard: "solo pilota", "pilota con bagaglio" e "pilota con passeggero e bagaglio", ognuna delle quali può essere personalizzata con una ulteriore impostazione, eseguita elettricamente dal sistema anche in movimento, "confort", "standard" o "sport"...per un totale di nove tipi di settaggi diversi. 
 
Nel caso in cui il pilota, fatto il setting base della moto, selezioni la modalità confort le sospensioni saranno più morbide e cedevoli, mentre nel caso della modalità sport l'assetto si irrigidisce ed allo stesso tempo varia l'altezza del retrotreno, andando a ridurre la misura dell'avancorsa e quindi la capacità di inserirsi in curva con maggior reattività. L'impostazione standard, ovviamente, è una media perfetta tra confort e sport. 
 
Tutti i parametri e le impostazioni delle sospensioni sono dettati dalla nuova "Elettronica centrale del veicolo (ZFE)", che analizza le richieste e detta il tempo di passaggi idraulici e meccanici durante istante per istante. 
 
Uno dei segreti del sistema ESA II riguarda la rigidezza delle molle, che varia servendosi di un elastomero in gomma (elastogran) che supplisce al lavoro stesso della molla nel momento in cui valori di maggiore rigidità o confort non siano sufficienti a rispettare le impostazioni previste di base del sistema.  
			
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 azzz... Davide...certo che te ne hanno raccontate un sacco in bmw...
ma tu ci credi anche a tutte queste cose...? soprattutto al punto (B)..?
e peccato che l'esa II sul gs non e' previsto..