Effettivamente l'essere attaccati alla moto, pur in senso non patologico o patetico, distingue secondo me, l'animale motociclista dal "culautomobile" . La differenza è quella che c'è tra il contenere e l'essere contenuti ..... tra il proteggere e l'essere protetti .
Comunque, a parte il concetto sopra espresso, che magari va approfondito

, credo esista una categoria di motociclisti, per così dire, da "percorso" che mal digerisce la sosta, se non per lo stretto necessario dell'alimentarsi . E questo vale, come dici tu, per un'escursione montana piuttosto che per una passeggiata turistica in una città d'arte . Mi è capitato .