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Vecchio 05-03-2010, 00:00   #17
Gra
Sono un C1 speriamo che mi passi!
 
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predefinito

Ciao a tutti,
vi scrivo da Pto S. julian Argentina sulla costa atalantica.
Ieri abbiamo lasciato Ushuaia e il sole che incredibilmente ci accompagna per iniziare la risalia puntando a nord.
Dopo la foto di rito al termine della strada mas meridionale del mundo. anche se non è vero che lo sia, perchè i cileni hanno dei territori e delle strade più a sud, ma è difficile raggiungerle .
Così anche noi ci si adegua a questa convenzione turistico-geografica.
Il ripio ci ha tenuto compagnia , per l'ultimo tratto dal confine Cileno sino a Cerro Sombrero.Lo abbiamo salutato con un poco di rimpianto, lo troveremo solo centinaia di km più anord a penisola Valdez.
I confini con il Cile sono gli unici dove puoi transitare con qualsiasi sostanza illecita fuorchè .....generi alimentari freschi. Nell'intento di proteggersi da problemi e infezioni dovuti ad essi la polizia "alimentare" è sempre all'erta e zelantemente vi perquisice con cani anti-salciccia ( ... non sto scherzando) e se trova qualcosa viene subito requisito.
Abbiamo asssitito a una gustosa scenetta in cui i proprietari di salami appena sequestrati li calpestavano e ripetutatemente vi saltavano sopra .Sarà per rabbia o perchè non se li mangiassero alla sera gli zelanti gendarmi?

Ieri sera abbiamo avuto la sorpresa di trovare l'ultimo distibutore Argentino al confine di San Sebastian definitivamente chiuso ( lo tenga presente chi ci andrà...)rendendoci impossibile raggiungere Rio Gallegos se non fermandoci a Cerro Sombrero e attendere l'indomani l'apertura del benzinaio.
Al mattino partiamo sotto il solito sole (...echepalle ma qui non doveva piovere un giorno si e l'altro pure?) traversiamo lo stretto di Magellano e via veloci verso l'ottavo e ultimo attraversamento Cile- Argentina.
Qui in coda troviamo due Brasileiri cordiali in sella a Bmw Adventure e 800 arrivavano da S. Paolo 500km in una settimana, le loro moto,i vestiti erano diversi dai nostri.
Erano puliti
Non avevano ancora trovato il ripio, la sua polvere il suo fango.
Fanno il giro nel senso inverso al nostro
Ci dicono che in 21 giorni faranno il nostro giro ma partendo e tornando dal Brasile, sono 12000 km. E noi che pensavamo di fare una patagonia....adelante facendone 70000 in 17 giorni....
Vediamo in coda un ktm 640 adventure e un glorioso Africa Twin, puliti anche loro. Anche loro fanno il giro in senso inverso.
Uno di loro ha un completo spaziale bianco e fluo arancio , un collare da cross,e il ktm che guida sembra pronto per fare il giro del mondo.
Si vede che non sono qui per pettinare le bambole.
Peccato che nell'incrocio di code non riusciamo a parlarci.
Ripartiamo dalla frontiera e pranziamo a Rio Gallegos in quella che l'insegna definisce " fabbrica di sandwich" , fatto l'ordine dopo circa mezzora di inutile attesa la chica ci dice, che sta aspettando il pane.....
Se fossimo in Africa si direbbe c'est l'afrique.
Vabbè ripieghiamo sulle empanadas, i soliti tortini ripieni di qualsiasi cosa e si riparte.
Nel tardo pomeriggio attraversiamo una bolla di caldo incredibile, dove il gps segna 30 g che ci fa spogliare di tutto,.
Pochi km prima di arrivare a Pto S julian per compensare, bolla di freddo,sota per rivestirsi e mentre scrivo da una casa in riva al mare i termosifoni sono accesi.

Alla prossima


GRA
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"non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento" Alexander Supertramp
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