Pivello Mukkista
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LAS AMERICAS 2009=10 di Italo Barazzutti
Tolmezzo 18 luglio 2009
Mancano ancora un paio di mesi alla partenza ma già avverto l'eccitante sensazione dell'adrenalina.
Un altalenarsi di stati d'animo contrastanti a turno irrompono nella mia mente. A tratti mi commuovo, al pensiero di una nuova partenza dopo oltre quattro anni. A momenti mi rabbuio ed addirittura mi intristisco, riflettendo sulle insidie della strada, la stanchezza, e gli attimi di grande depressione a cui sarò soggetto durante il mio viaggio solitario. Poi mi rassereno e sorrido, quando il pensiero si sposta su cose belle e positive: incontri, paesaggi, sensazioni. Sorprese, stupori, meraviglie; momenti di indescrivibile gioia ed assoluta esultanza!!!
Partirò da casa i primi di agosto per raggiungere il porto di Bilbao in Spagna, ed imbarcarmi su una nave cargo alla volta di Buenos Aires. Quattro scali commerciali prima di raggiungere l'agognata costa Argentina. Haimé. un mese di navigazione! Tutti voi potete immaginare quanto avrò ad annoiarmi. ma solo Dio sa, quale e quanta sarà la mia commozione nell'ammirare un cielo incredibilmente stellato in mezzo all'Atlantico, su una nave che inesorabile fa rotta verso la mia prossima, grande avventura!
Las Americas 2009-10 partirà da Buenos Aires. Da lì, dritto verso la Terra del Fuoco per toccare il mio primo capolinea ad Ushuaya, il punto più meridionale del pianeta. In settembre il freddo sarà ancora pungente, e le condizioni climatiche probabilmente non miglioreranno neanche in Cile, risalendo la dorsale andina. Quindi il Paraguay; le coste soleggiate del Brasile dove mi riscalderò, prima di addentrarmi per quanto possibile in Amazzonia. Poi sarà la volta della Bolivia, dai paesaggi colorati a pastello; il Perù di Machu Pichu, l'Ecuador, la Colombia e quindi l'America Centrale.
Panama, Costa Rica, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, prima di sconfinare nel grande Messico dove voglio visitare la Baja California: quell'incredibile lingua di terra che si estende per 2.000 km sul Pacifico.
Ipoteticamente negli States verso gennaio-febbraio, subito un bel tagliando a Thelma. Poi, un parcheggio sicuro per lei mentre per me un veloce rientro a casa da mia madre, che, neanche posso immaginare quanto sarà contenta di vedermi!
Benedetta donna. è lei il mio solido pilastro!!
In attesa della stagione propizia la stagione propizia, a maggio il team sarà nuovamente ricostituito.
Ora gli Stati Uniti bighellonando un po' qua un po' là. Quindi attraverso scenari mozzafiato in Canada, dritto come un fuso verso Prudhoe Bay in Alaska, l'estremo nord del continente americano: il mio secondo e più grande capolinea.
A questo punto ragazzi, un triplo "Yeah!!!" di esultanza non me lo toglierà nessuno, ma non potrò deconcentrarmi poiché dovrò ridiscendere fino a Vancouver, in Canada, prima di poter prendere l'aereo con cui io e Thelma riapproderemo definitivamente in Europa.
Woh! 50-55.000 km, 7-8 mesi on the road, sarà questo il regalo per il mio 50°!!!
Il programmino? È stupendo ma mi rendo conto delle insidie.
La moto è pronta ed io mi sto preparando come mai prima, ma oggettivamente sarà un viaggio difficile con tantissime variabili. Thelma conta già 312.000 massacranti chilometri ed io non mi sono mai messo alla prova su queste distanze; la mia schiena inoltre, sebbene rinforzata nel 2006 da piastre e viti in nobile titanio, non è più la stessa. Presi singolarmente non offriremmo troppe garanzie, ma io le do un'anima instradandola su rotte appassionanti, lei percepisce l'impegno ed insieme, a "caccia di emozioni", io e Thelma diventiamo un team forte e motivato!
Logistica? A casaccio!
Sponsor?? Solo la mia passione!!
Piuttosto ringrazio i tantissimi appassionati che in questi anni hanno voluto leggere i miei libri, sentitisi coinvolti dalle mie vicende ora sono i miei più fervidi sostenitori.
Quando sarà il momento ragazzi avrò bisogno del "fiato" di tutti voi, e di tutti quegli spiriti liberi che si vorranno aggiungere. In cambio vi prometto: durante il viaggio, insieme al mio grande amico-viaggiatore Simone Marchetti, cureremo un forum emozionante in cui vi renderemo partecipi delle mie vicende, e potrete sostenermi con la vostra passione. In seguito un libro, con foto e pagine se possibile ancora più belle dei precedenti.!!
E se tutto ciò non dovesse accadere?
Ovvero, se malauguratamente non sarò in grado di portare a termine il mio progetto??
Può essere, si certo, potrebbe capitare e neanche ne farei un dramma; ma io e Thelma non siamo abituati ad opere incompiute e per farcela, ve l'assicuro... noi due insieme ci metteremo il CUORE!!!
Presto ulteriori notizie per intanto, a tutti un abbraccio grande e caloroso come il mondo che tanto amiamo!
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