Quote:
Originariamente inviata da Duca
sul fatto del blasone degli accessori....cazzo proprio tu che correvi....dovresti sapere che tra un prodotto di serie ed un ohlins (sempre stradale neheheheheheh......perchè una sops. anteriore cone le relative piastre da superbike costa sui 20.000 euro neheheh...) c'è differenza di rendimento : me ne sono accorto io che sono un pilota della domenica....tu che hai vinto ed hai un altra sensibilità nella guida dovresti accorgerti e saperlo....!.
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Proprio il
domenicale sopravvaluta l'aftermarket dalla griffe blasonata, anzitutto ducatisti e biemwisti che sono il
nonplusultra del "pagodunquevalgo", pudicamente tradotto in pubblico in "pagodunquevale".
Comunque quello che dice il berna è il "luogo comune" dell'ambiente corse e corsette fino a circa... il 999 compreso

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Pare che, proprio dal 1098, le Ducati vendute al pubblico siano più vicine di meccanica alle moto preparate che corrono (anche qui ha ragionissima lui a distinguere MOLTO ACCURATAMENTE "uso in pista" da "uso intenso" ) di quanto lo fossero prima, e anche di quanto lo siano divenute
contemporaneamente le jap.
Mi piacerebbe sapere infatti se le considerazioni di fberna si fondano su elementi di conoscenza diretta degli ultimi anni, o rimontano a un pochetto prima.
Perché per chi corre, si dice che le ultime Ducati siano diventate migliori e anche più "affidabili" (sulla scala infima dei kmetraggi di un motore che corre) in rapporto alle jap destinate allo stesso uso.
Comunque non vedo perché farsi il sangue amaro discorrendo di sti ferri manco fossero dei figli.