Quote:
Originariamente inviata da Wotan
Il dettaglio dipende dalle nazioni.
L'estate scorsa in Macedonia e Montenegro il mio Garmin Zumo con le mappe appena aggiornate mi dava solo le principali strate interurbane, senza strade secondarie e senza dettaglio delle città.
Considero il navigatore un ottimo strumento per trovare un indirizzo in una città sconosciuta e un buon ausilio alla navigazione (scomoda soprattutto la stima dell'orario d'arrivo), ma per tutto il resto ritengo necessario affiancargli una bella mappa cartacea.
La cosa più negativa del navigatore, IMHO, è che non ti consente di avere un'idea generale dell'area in cui ti sposti, mentre la mappa cartacea ti dà il colpo d'occhio generale, che ti consente di fare una deviazione interessante non programmata o di criticare e correggere, le volte che serve (capita), la rotta scelta dal navigatore.
|
concordo al 100% - Uso da anni navigatori in macchina e moto, ma in moto una bella cartina scala
1:200.000 per studiare i giri e poi nel bauletto non manca mai. E' decisamente più affascinante e molte volte indispensabile per programmare giri lunghi. Spesso faccio così': cartina molto dettagliata sul tavolo per studiare, imposto tutto su Mapsurce, poi trasferisco allo Zumo.