Non scherziamo sulle cose serie.
Ai suoi tempi, il bicilindrico 4t della Kawa Z400 aveva un'ingegnerizzazione che i migliori contemporanei italiani dell'epoca (Guzzi V35/50, Laverda 500, Morini 3e1/2) eccetera, manco si sognavano.
Erogazione pastosa e regolare (Keihin a depressione, mica micio micio bau bau), zona rossa a 9000, con 3/4 chiavi, uno spessimetro a lama e una lampadina 12v rubata dalle luci di posizione di una 500 ti facevi tutta la manutenzione ordinaria, compreso tensione della catena di distribuzione e regolazione dell'anticipo.
E andava, e andava, e non si fermava mai.