Facciamo un esame di coscienza, quanti usano l'abbigliamento tecnico nell'uso della moto di tutti i giorni? Pochi. I veri rischi che corriamo li corriamo proprio nelle città la mattina andando al lavoro e la sera tornando. Io personalmente ho avuto solamente due incidenti molto seri dai quali sono uscito con piastre e viti di titanio ed una spalla più corta dell'altra. Il primo contro uno scemo che è passato col rosso ed il secondo sparato via come un birillo da uno che non mi ha dato la precedenza. Nella prima occasione ho imparato che il casco jet è comunque e sempre un'emerita stronzata, oggi non lo uso più. Nel secondo ho imparato solo quanto è dura un'automobile quando gli atterri sopra dopo un volo di una ventina di metri. Il risultato: per me la moto è un oggetto per divertirsi e basta, non lo uso praticamente più come un mezzo di trasporto per tutti i giorni ma solamente per godermi un po' di libertà nei we, sempre, e dico sempre, con tuta di pelle, stivali, paraschiena, casco integrale ecc.. L'altro giorno il gran visir era a Monza con una giacca estiva che, mi sbaglierò, non dava grandi garanzie di protezione e, protestando per il fatto che non lo avrebbero fatto entrare in pista con quella ha aggiunto:"con sto caldo è già tanto che mi sia messo i pantaloni di pelle". E' solo un esempio ma sono queste le considerazioni da non fare perchè il passo successivo sono i pantaloni corti e gli infradito. Io preferisco fare un bel giro tra le cinque e le 11 del mattino con la tuta ed evitando il caldo per poi aspettare la sera è rientrare col fresco, se non posso vado al cinema, sinceramente anche lì senza infradito perchè mi fanno schifo!
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In certi particolari momenti, a me, la tinca mi commuove.....
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