io parto da un concetto molto semplice.Forse troppo semplice.
La difettosita' decresce drasticamente con il numero di pezzi prodotti.
E non col prezzo. Diro' di piu', dipende anche dalla diffusione planetaria o meno.
Se di un veicolo intendo produrre milioni di esemplari lo studio sara' accuratissimo, non posso permettermi grossi richiami che mi costerebbero cifre mostruose e una caduta di immagine planetaria. In piu' se la mia moto finisce contemporaneamente nel garage dell'italiano fighetto, del tedesco viaggiatore, dell'americano che la disfa di burn out in fuorigiri per mezz'ora senza raffreddamento, ho necessita' di tener conto di tutte queste sollecitazioni. La moto o auto esclusiva da tanti soldi e pochi pezzi, di norma e' quanto di piu' inaffidabile che ci sia, costruita in maniera semiartigianale, con uno sviluppo piu' attento al time to market che non alla perfezione.
Mi fiderei mille volte di piu' a partire di qui e andare in cina con una matiz che con una ferrari/lamborghini/aston martin etc. serie limitata
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