la yamaha -italia, sebbene in miniatura rispetto alla honda -italia di atessa, aveva alcune caratteristiche comuni, ovvero che non era stabilimento di mero assemblaggio, ma in grado anche di sviluppare progettazione di alcuni modelli in proprio e usare come indotto moltissima produzione italiana.
Non dimentichiamo che la Minarelli e' ora di proprieta' yamaha e oltre i motori di sputer fa anche i 660 delle tenere' e xt, prodotti se non sbaglio e pure disegnati in italia, come la MT03.
QUindi il danno e' molteplice, anche sull'indotto italiano.
La yamahina DT50 di mio figlio poi in realta' e' prodotta dalla malaguti e marchiata yamaha.Anche qui componentistica 100% italiana.
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