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Originariamente inviata da Ballerino
Come volevasi dimostrare: i veri motociclisti non guardano ai timbri sul libretto, non si fidano dei meccanici in guanti e camice bianco ma delle loro sensazioni, della loro esperienza....dei km percorsi su strade polverose e bagnate....si puliscono le mani sporche di olio....non devono dimostrare nulla a nessuno....amano il loro mezzo per quello che è e per quello che dà......amano la libertà di spostarsi sentendo il vento.....tutto il resto è "patacca", è solo fumo negli occhi per chi non capisce un ca@@o e pensa che pagando sia un vero bikers....e allora ben vengano le concessionarie che pelano questi "veri e rudi motociclisti" da giacca e cravatta!
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come rendere odioso il sensatissimo e utilissimo trhead di aspes.
aspes è semplicemente come se stesse dicendo che portare la moto dal meccanico per certe cose, è come portare i bambini dal pediatra se hanno fame. è più ragionevole, oltre che economico, preparar loro da mangiare. il che non significa che mangiare sia un bisogno non essenziale, tutt'altro. non c'è niente di più essenziale visto che di inedia nel mediobreve termine si crepa di sicuro!
se uno si sente in colpa perché non porta il figlioletto dal pediatra nonostante stia male, fa bene. se uno si sente in colpa perché non lo porta dal pediatra quando ha fame perché non ha mangiato, è un po' matto. soprattutto se il pediatra gli costa 30 volte tanto la spesa per preparare un pranzo e 8 volte tanto un pasto al ristorante.
insomma, è come andare dal conce a fare benzina, pagarla 5 al litro e scandalizzarsi all'idea di andare dal benzinaio.
guardate che anche per non schizzare la benzina sul serbatoio di una moto mentre la si rifornisce (non ve lo ricordate perché è passato troppo tempo), ci vuole un minimo di perizia ed esercizio.