X Paolo b: guarda che io non ho detto assolutamente che uno non possa fare tutto da solo, anzi... Io non condivido solo la sterile contestazione verso i tagliandi programmati (tempi, quantità, costi). I costruttori decidono tempi, modi e costi delle operazioni, poi ognuno decide se accettare tali condizioni oppure no.
La contestazione in se non ha senso, ne la pretesa che il costruttore accetti le condizioni del cliente perché quest'ultimo si è rotto le palle.
Se ti va bene il sistema manutentivo programmato (rete, tempi, modi, costi, ecc. ) lo accetti e ne paghi i costi, altrimenti rifiuti il tutto rinunciando a garanzia e diritti.
L'importate è avere la consapevolezza delle proprie azioni: se io sono in grado di fare manutenzione da solo la faccio e me ne assumo oneri ed onori... Ma non si può pretendere che il mio rifiuto delle "regole" sia accettato dal sistema.
Cmq posso dirti che io sono un ingegnere meccanico specializzato sui veicoli a motore (combustione interna ed esterna). La mia tesi di laurea è stata la progettazione di un sistema di iniezione diretta per motori 2 tempi di piccola cilindrata.
Nella mia vita oltre ai banali tagliandi ho anche smontato e revisionato decine di motori, dal cinquantino, al taglia erba, al motocoltivatore, alla moto, all'auto, al trattore... Le moto le ho sempre portate dal conce nel periodo di garanzia anche se, nello stesso periodo, ho fatto anche dei controlli personali (filtro aria, serraggio viti, ecc. ecc. ).
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Kawasaki ninja sx1000
Moto Guzzi V85TT
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