OIBAF hai un grande cuore e quoto tutti gli amici, in particolare calabrone gigante, che dimostrano di amare gli animali quanto gli uomini (posto che sia possibile amare gli uomini

)
A me non è mai successo in moto, ma qualche anno fa mi è accaduto un episodio sconcertante in mountain bike. E' da quella volta che ho smesso di frequentare i
grupponi, sia in moto che in mtb.
Brevemente. Eravamo una quindicina nel bosco, io l'ultimo nel sentiero con gli altri un po' di metri avanti. Improvvisamente, a monte del sentiero un rumore. Mi fermo. Lo vedo. Era un daino che scendeva a velocità supersonica lungo la massima pendenza. Un attimo prima di incrociare il mio sentiero, pochi metri a monte, ho come la sensazione (ma temo che sia andata così) che lui mi guardi. Vedo i suoi occhi puntarmi, forse colpito dalla mia presenza. Da lì a sbattere violentemente contro un albero è stata una frazione di secondo. E' morto sul colpo e ha continuato a scivolare a valle vista la forte pendenza del bosco. Ha superato il mio sentiero e ha continuato a scivolare per decine di metri.
Ecco, sono passati tanti anni, ma io ho ancora negli occhi i suoi occhi che mi puntavano e la terribile convinzione che lui abbia colpito l'albero perchè io l'ho distratto con la mia presenza. E che il rumore del gruppone che era davanti a me lo abbia disturbato constringendolo a quella corsa folle.
Vi risparmio i commenti e le battute dei miei compagni di mtb, tutte improntate alla bontà dell'animale cucinato.
Perdonatemi per la lunghezza del commento