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Originariamente inviata da SirJo
Io non ho preclusioni nel mio lavoro.
Tutto dipende da come uno strumento si usa.
Un bambino fa parte della realtà e come tale entra a pieno titolo in un'idea creativa.
Certo, ci vuole buonsenso e buon gusto per proporre l'immagine di chi non ha i mezzi per comprendere e rifiutare eventualmente la sua partecipazione.
Nel caso di specie dubito che l'intento fosse quello di riempire una pagina con una semplice immagine ad effetto di un pupo...
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Infatti io sono andato OT, non mi riferivo a questa pubblicità, ma all'uso eccessivo che si fa di tette e bambini nelle pubblicità, che (ihmo, da profano) serve spesso a nascondere la mancanza di idee realmente creative.
Se poi i genitori "noleggiano" i figli per le pubblicità, beh... ognuno è libero di scegliere quello che vuole fare (e in quel caso la colpa non è certo dei pubblicitari!)
Ma almeno pagate bene??