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Originariamente inviata da Hedonism
  a te piacciono molto le frasi ad effetto, le freddure, molto efficaci per sviare il confronto... ma visto che si parlava di supremazia assoluta del Desmo, allora sarebbe il caso di dare un'occhiata "al perche' ed al per come" queste prestazioni sono state ottenute.
prima del 2004 c'era un limite molto importante, bicilindrici fino a 1000 cc e 4 cilindri fino a 750.
questo aveva trasformato il mondiale SBK in un monomarca Ducati, semplicemente perche' in quelle condizioni e con le moto presenti in quel momento le disparità regolamentari erano abbissiali.
cio nonostante, sia Yamaha con OW-01 e honda con RC-30 hanno ben figurato.
non appena hanno eliminato il gap di cilindrata (non ricordo se e' rimasto un gap di peso) il mondiale l'ha vinto la suzuki poi honda con ducati tra le due ma quell'anno l'ha vinto Bayliss che avrebbe vinto con un triciclo, tanto che la seconda ducati si piazzo' molto male
Troy Bayliss Ducati 431
James Toseland Honda 336
Noriyuki Haga Yamaha 326
Troy Corser Suzuki 254
Andrew Pitt Yamaha 250
Alex Barros Honda 246
Yukio Kagayama Suzuki 211
Lorenzo Lanzi Ducati 169
in buona sostanza il campionato SBK e' sempre stato "falsato" da un regolamento bizzarro che a tutti i costi voleva che Ducati partecipasse con ottime chances di fare bene, non dimentichiamoci che per anni e' stata l'unica squadra ufficiale a parteciparVi.
stranamente nel mondiale Super Stock o nei campionati AMA o inglese, la musica suonata era ben diversa.... 
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1000 bicil./750 quadricil. = +33%
1200 bicil./1000 quadricil. = +20%
La situazione attuale è ben diversa dalla precedente. Lasciando perdere l'aspetto ingegneristico (che non mi compete) x dimostrare che un bicilindrico, a parità di cilindrata, è svantaggiato rispetto ad un quadricilindrico sul fronte della potenza e delle prestazioni pure, consideriamo che le corse in moto si dividono principalmente in:
Prototipi (MotoGp) e qui i vincoli sono naturalmente uguali per tutti e difatti Ducati partecipa con una moto che come schema si discosta dalle sue stradali (4 cilindri e telaio in carbonio)
Derivate di serie (Sbk, Stk, ecc.) e quindi dipende dallo schema della moto stradale. Se si ragiona sulla pura cilindrata, allora il campionato si riduce ai 4 cilindri, ma c'è chi pensa, come Ducati, che
la moto stradale più godibile e divertente abbia 2 e non 4 cilindri. Mi sembra che l'anno scorso sia stato fatto un regolamento MODIFICABILE IN CORSA secondo i risultati delle prime gare, molto intelligente. Tanto è vero che il campionato è combattuto e si vede chiaramente che il bicilindrico recupera in percorrenza curva ciò che perde in rettilineo
Per inciso, visto che secondo te Bayliss poteva vincere anche con un triciclo, se l'anno scorso non ci fosse stato lui in cima alla classifica il regolamento sarebbe quasi sicuramente stato modificato dopo le prime gare in favore dei bicilindrici (qualche chilo in meno e/o air-restrictor più grandi). Il grande Troy alla fine ha "penalizzato" la Ducati con la sua classe
Per tornare alla MULTISTRADA (si chiamerà così ancora così):
motore 1198 (quindi non quello della Streetfighter 1098) ma il fratello "maggiorato"
150 cv (limite minimo per un buon funzionamento di tale motore)
3 mappature fatte bene per renderlo più sfruttabile
Versioni e prezzi come la Streetfighter: base 15.000 ed S 18.500 con Ohlins e controllo di trazione
Non sono personalmente d'accordo sulla politica dell' "io ce l'ho più grosso" di molte case motociclistiche che porta a cilindrate e potenze sempre maggiori ma in tempi di crisi di vendite fanno di tutto per drogare la voglia di acquistare del consumatore