Boy...
non so quanto sei alto...( io 1,72)
ruotare il manubrio in avanti è un passo importante verso quella stabilità che ti consentirà di gestire il mezzo,guidando in piedi, con estrema dolcezza/facilità evitando inutili sforzi che, rapportati nel tempo, dimezzano lo stress giornaliero.
Faccio un esempio ebete: prendi il manico di una scopa, stringilo tra le mani a mo' di manubrio e cerca quell'angolo tra braccio ed avanbraccio che ti consente la migliore genialità nei movimenti con il minimo sforzo.
( molti rideranno lo so, ma fate la prova

)
Se poi, come evidenzi nella riga 3,hai l'opportunità di montare le pedane ribassate amplificherai in meglio tenuta di strada e quel rapporto moto-pilota che spesso non è minimamente programmato nella configurazione di un giro a media/lunga portata.
So che è una spesa non indifferente, che incide, ma credimi...non sono soldi buttati.
Molti sanno come guido quella moto...e tralasciando l'esperienza, molto è dovuto proprio alla giusta scelta di quegli angoli tra le parti mobili del corpo ed il corpo stesso, e i comandi della moto.
Non mi soffermo a:
se il pedale del freno e la leva delle marce vanno bene per una guida seduta "spesso" non si adattono a quella in piedi;
la grossezza,o diametro, delle manopole rispetto alla mano stessa;
la distanza,nell'uso, della leva della frizione e quella del freno ant;
il giusto angolo dei comandi nel manubrio.
E non vado oltre...