domenica 19/07/09, Edirne 0 km
Ah finalmente un giorno di relax! Oggi niente moto, facciamo solo i turisti

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Verso le 9 andiamo nella sala dell'albergo dove servono la kahvalti, bene si assaggia! Per lo piu' cosi' composta: te' nero (che si chiama cay e si legge ciai), pane, formaggi, pomodori, cetrioli, salame di mucca, uova sode. Poi ci sono le classiche aggiunte internazionali: latte, caffe' solubile, burro e marmellata. Beh, da buon italiano non ce l'ho fatta, mi sono mangiato solo pane, burro, marmellata e cay, sentendo la mancanza di un buon caffe'; Silvia invece assaggia quasi tutto. Ma devo farcela, i prossimi giorni devo assaggiare anche le altre cose!

Dopo la colazione scendiamo in strada e con guida alla mano giriamo il centro, pieno di ristoranti e bar che servono kebab e cay a tutte le ore, andiamo a vedere il bazaar, il caravanserraglio, ora albergo di lusso, e la Eski Cami, la vecchia moschea. Qui un anziano signore si propone per farci da guida, sa un po' di italiano, ma noi ringraziamo e rifiutiamo. Pero' alla fine ci accalappia, accompagnandoci all'interno della moschea e ci racconta un po' di storia e di caratteristiche dell'edificio. E' gentile e alla fine ci lasciamo guidare, ben consci del fatto che avrebbe gradito un piccolo compenso. Ci porta poi a vedere l'interno dell'hamam, il bagno turco, veramente affascinante e... Caldissimo! Si', d'accordo e' un bagno turco, peccato che noi siamo vestiti ed e' ora di pranzo a luglio! Dopo l'hamam ci accompagna a vedere un'altra moschea e ci rendiamo conto che dice quasi le stesse cose dell'altra, storia, architettura, ecc... Beh si' mi sa che non sa dire altro in italiano e che e' un bel furbacchione! Infatti dopo questo terzo posto visitato insieme cerchiamo di salutarlo ringraziandolo e offrendogli 10 lire turche (circa 5 euro), dicendogli che volevamo avviarci verso l'albergo e mangiare qualcosa per strada. Ci rendiamo conto subito dopo che gli abbiamo dato una marea di soldi, eh si' dobbiamo imparare ad essere piu' parsimoniosi, specialmente in questi casi...

Purtroppo non si stacca da noi, e' comunque gentile ed educato, ci porta a bere un cay nel bar di un amico in centro. Qui si offre di portarci nel pomeriggio a vedere la moschea di Selim, la piu' importante della citta' e dello stesso architetto della Moschea Blu di Istanbul, Sinan. Noi pero' lo ringraziamo e salutiamo, dicendogli che nel pomeriggio preferiamo stare per conto nostro. Alla fine capisce, ci saluta e se ne va, meno male!
Nel pomeriggio, dopo un breve pasto a base di baklava, i tipici pasticcini turchi al miele (squisiti!!!), ce ne andiamo un'oretta in albergo per stare un po' al fresco, fa parecchio caldo e decidiamo di riuscire verso le 4.
Dopo il riposino, andiamo a vedere la moschea di Selim, veramente bella, con la sua posizione su di una collina che domina la citta', con i suoi bei giardini intorno e i suoi quattro imponenti minareti. Trascorriamo qui gran parte del tempo osservando anche le persone che entrano ed escono dalla moschea per pregare e aspettando che termini la funzione per visitarla all'interno. Alla fine entriamo, con le dovute predisposizioni del caso, scalzi e foulard in testa per Silvia, e ce la gustiamo con tutte le sue pareti decorate e la splendida cupola. Appena fuori dalla moschea e dal parco andiamo a berci un buon cay nell'arasta, una sorta di piccolo bazaar al di fuori delle moschee piu' importanti, con negozi e ristoranti.
E' quasi ora di cena, cosi' ci avviciniamo ad un ristorante consigliato dalla guida, 'Da Melek Anne' dove servono i manti fra i piu' buoni della Turchia! I manti sono una sorta di ravioli cotti al vapore e conditi con salsa piccante allo yogurt, bisogna provarli!

Il ristorante e' molto accogliente, la titolare e' una simpatica signora sulla cinquantina e tutto il locale e' all'interno di una casa ottomana ben conservata, tutta legno, tappeti e finestre. La cena e' ottima, anche se non e' facile mangiare dei simil-ravioli con lo yogurt magro acidulo sopra, mischiato ad una salsa piccante... Pensavamo meglio, vabbeh saremo piu' fortunati con i prossimi assaggi!