... dimmi se ti piace questa:
Martedi sera ho mandato la seconda mail al venditore, un ragazzo di Roma, chiedendo se potevamo riprendere la trattativa visto che agosto era passato e la moto era rimasta invenduta. E' arrivato ad un pelino dal prezzo che volevo io e così, Giovedi notte mi sono messo sul treno della speranza: quello che da Torino passa da Alessandria e da Roma, tra gli altri, prima di arrivare a Napoli. Un treno degli anni sessanta che ha raggiunto Roma Termini, dopo una notte di sferragliamento e di condizionamento a singhiozzo, alle 6 del mattino di Venerdi. Zaino in spalla, casco in mano e completo in cordura sono passato dall'Esquilino, da Piazza Venezia dove sono rimasto incantato dalle rovine dell'epoca imperiale ed affascinato dal monumento al milite ignoto, da Via delle Botteghe Oscure che ricordo per essere la sede del Partito di sinistra, dal ponte Garibaldi dal quale si vede l'isola Tiberina, attraversato tutta Trastevere e poi vicino ad un grande ospedale e lungo una specie di circonvallazione interna fino ad arrivare ad una delegazione ACI vicino al posto di lavoro del venditore. Avrei voluto mettermi d'accordo con Piero e poterci vedere per mangiare qualcosa insieme, ma lui era ad accumulare azoto nelle vene ...
La moto ha tutto il desiderabile (possibile) e, in più, l'antifurto e l'Akrapovic.
Akrapovic senza db killer e cambio elettroassistito = COATTO ALLA GUIDA (per rimanere in tema).
Domani vi racconto il resto che mia moglie mi reclama ...
