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Originariamente inviata da Maurizio P.
Che un limite di velocità è incongruo lo stabilisci tu? In base a quale competenza, i 26 anni di guida?
Il tuo ragionamento è:
"In questo tratto di strada c'è il limite a 50 all'ora, ma io che sono un guidatore esperto posso benissimo percorrerlo anche a 100 all'ora, tanto sono bravo."
Però se vado all'ente che ha in gestione quel tratto di strada, comune, provincia,regione o chicchessia a chiedere di elevare il limite a 100 all'ora probabilmente si mettono a ridere, copro la targa e lo faccio a quanto mi pare perchè tanto è un paese incivile ma non per colpa mia, era già incivile da tempo.
Giusto? Ho capito bene?
Spero di no.
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No, non hai capito bene, non giudico un limite incongruo perchè al di sotto delle mie capacità. Lo ritengo tale, ad esempio, quando il limite passa da 90 a 70 e poi torna a 90 senza che sia cambiato il fondo stradale, ci sia un'intersezione in vista o sia variato qualcosa che rende necessario rallentare. E, guarda caso, nel breve tratto dei 70 all'ora ci trovi sovente l' autovelox imboscato.
Ma forse mi stai prendendo in giro, avevi capito perfettamente...
Comunque, per spiegarmi meglio: avete presente i comportamenti usati principalmente dalle polizie locali per elevare quante più contravvenzioni possibili, ovvero tarare la macchine perchè scattino 1 km sopra il limite (più la tolleranza), posizionandole non seguendo criteri di pericolosità del tratto stradale e/o frequenza di sinistri, bensì scegliendo posizioni dove fattori ambientali come, ad esempio, un'alternanza di divieti o la presenza di rettilinei senza accessi o intersezioni et similia rendono frequenti le infrazioni al limite di velocità, con il solo scopo di comminare quante più sanzioni pecuniarie con il fine di migliorare i conti economici del municipio di appartenenza?
Se non li avete presenti non vivete in Italia...
Comunque mettetela come volete, ognuno agisce come meglio crede e paga o beneficia delle conseguenze del suo comportamento.
Chi da dell'incivile a me dovrebbe, per coerenza, farlo anche verso quegli amministratori della cosa pubblica che tradiscono le norme e lo spirito delle stesse per fini estranei agli scopi delle leggi. Già vedo la fila dietro la porta dei sindaci dei cavalieri senza macchia che vanno a protestare, o magari anche solo mandare una mail.
Delle due l'una: o approvate gli attegiamenti vessatori di talune P.A. o dovreste fare qualcosa per cambiarli, ma temo che la cosa più semplice sia scrivere "incivile" a chi ha deciso di fare qualcosa (per se, ovviamente, non sono certo un paladino).
Per definirsi civili bisogna avere anche la forza e la determinazione di voler cambiare quello che non funziona (ovviamente il discorso non si limita al codice della strada, ma l'oggetto di questo thread non è la politica...), quindi chi si sente civile solo perchè non copre la targa ma subisce la (piccola) ingiustizia degli autovelox "pirata", sbaglia a ritenersi tale, difetta comunque di senso civico ed è anche (ora esagero un pò...

) suddito e sottomesso!!!
Vabbè. oggi non ho un tubo da fare, vediamo cosa succede....